La costa degli Dei
La Costa degli Dei è il nome con cui è stato battezzato un tratto di costa del Tirreno meridionale che si estende da Pizzo Calabro a Nicotera, cioè l'intero tratto marittimo della provincia di Vibo Valentia. È la parte di costa che delimita il cosiddetto corno di Calabria, un tratto di costa che conta circa 55 km di litorale che si presenta con una morfologia variegata. A lunghe spiagge bianche, si succedono rocce frastagliate creando piccole calette raggiungibili solo a piedi o in barca. In questo panorama, Tropea riveste un ruolo importantissimo, che la rende una località di elevata vocazione turistica a livello internazionale, tanto da meritare la dicitura "Perla del Tirreno", per la sua bellezza paesaggistica. Viene chiamata "la costa degli dei" perché anticamente si diceva avessero dimora gli dei che la scelsero per la sua bellezza paesaggistica. Altra attrattiva è Capo Vaticano, che riveste un punto di riferimento della realtà turistica vibonese e calabrese. La costa viene anche chiamata "La Costa Bella" per i suggestivi panorami con le Isole Eolie che distano solo 32 miglia nautiche. Partendo da nord i comuni che ricadono su questo tratto di costa sono: Pizzo Calabro, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Ricadi, Joppolo e Nicotera[1][2]. Il percorso stradale, che permette di raggiungere tutti i centri, si svolge sulla SS 522. Numerose le corse del treno mono-binario, che percorre l'intera costa servendo tutti i comuni, con l'eccezione di Pizzo nella cui città la stazione si trova molto lontana dal centro e dai luoghi turistici, con frequenti partenze dalle stazioni FS di Lamezia Terme fino a quella di Rosarno e viceversa, ma che per un numero di ragioni, tra cui le poche stazioni spesso collocate in posizioni identificate alla fine dell'Ottocento e quindi in nessun modo adeguate allo sviluppo turistico e residenziale successivo, risulta largamente sottoutilizzato.